Benvenuta M4! Ora ripensiamo lo spazio pubblico?
Viale Forlanini, che conduce a Linate, un tempo era un viale alberato. Poi è arrivata l’era della motorizzazione di massa e l’ampio parterre centrale è stato sacrificato per l’attuale configurazione, composta da 3+3+1 corsie auto, per un totale di 7 corsie tutte interdette alle biciclette.
Bisognava fluidificare il traffico e portare una grande massa d’auto dalla periferia, dall’hinterland, dalla tangenziale verso Milano e viceversa e si pensava -erroneamente- che quella fosse la soluzione.
Finalmente è arrivata la M4: gran parte di quel traffico si potrà spostare più velocemente e in maniera più sostenibile con la metropolitana. E allora perché non far tornare viale Forlanini un bel viale alberato, con una bella ciclabile annessa che porti dalla città verso Linate, il parco, l’idroscalo?
Lo spazio c’è: sarebbero sufficienti 2+2 corsie auto, con le altre 3 destinate ad alberi e ciclabile.
Scrivevamo infatti nel 2015, in occasione delle nostre osservazioni al Piano urbano della mobilità sostenibile:
“Grazie alle metropolitane diminuisce la necessità degli spostamenti motorizzati, quindi il Piano deve prevedere che le zone interessate dai cantieri, e in futuro serviti dalla metropolitana, abbiano una forte riduzione dello spazio stradale a beneficio di aree verde e spazi pubblici.
Altrimenti si rischia di ottenere l’effetto perverso di liberare spazio in superficie che finisce per attrarre nuovo traffico, congestione ed emissioni. […]
In viale Forlanini il Piano dovrebbe prevedere il ritorno delle alberature e la creazione di una ampia pista ciclabile in sede protetta, sacrificando quindi le corsie automobilistiche non più giustificate visto la presenza della metropolitana”.
Sono passati già 8 anni dal PUMS ma finora è sempre mancata una visione complessiva di una città diversa, migliore. Ora che la M4 è finalmente attiva, quale occasione migliore per integrare un intervento di così grande valore con un intervento di riqualificazione dello spazio pubblico?