SCRIVI ANCHE TU AL SINDACO BEPPE SALA! Leggi perché:
Le elezioni amministrative 2021 si sono chiuse con la vittoria di Beppe Sala, un successo anche personale che l’ha portato a prendere più voti in termini assoluti rispetto al 2016.
Durante il suo precedente mandato noi abbiamo spesso collaborato con la giunta, ma anche criticato pubblicamente alcune scelte per noi in contraddizione con la linea di sostenibilità dichiarata dal sindaco: ricordiamo il Motorshow in centro, l’Area C e la sosta rese gratuite, per non dimenticare l’abbandono a se stesso del bel documento “Milano 2020. Strategia di adattamento”.
Nel fare dunque le congratulazioni a Beppe Sala per la sua rielezione, gli chiediamo di sanare queste contraddizioni e riprendere il lavoro con più coraggio.
Caro Sindaco, alzi l’asticella e porti Milano fuori dal secolo scorso. Non basta la pista ciclabile di Buenos Aires – pur restando un intervento forte nell’enclave di Confcommercio e ACI – né alcune piazze tattiche.
Caro Sindaco, riguardi la piantina di Milano: poche città sono così perfette per muoversi a piedi e in bici! Milano è piatta e organizzata in cerchi e raggi…proprio come una ruota di bicicletta.
Renda quindi questi cerchi e raggi a misura di pedone e bicicletta e li colleghi tra loro: vedrà quante persone lasceranno l’auto a casa e cominceranno a muoversi diversamente, godendosi la città e guadagnando in efficienza e in salute.
Per fare tutto questo, le chiediamo di istituire un innovativo “Assessorato alla Felicità Urbana”: un assessorato che avrebbe il compito di occuparsi principalmente dello spazio pubblico per rendere la città più bella, più vivibile e quindi per portare felicità urbana diffusa.
Le chiediamo anche che la scelta dell’Assessore ricada su una delle poche persone che hanno alle spalle anni di lavoro in questa direzione e che, come membro della giunta, avrebbe avrebbe molte più possibilità di realizzare questo progetto rispetto al pur importante ruolo di consigliere.
Infine il programma: a nostro avviso breve, semplice e trasversale ai diversi assessorati per lavorare sui seguenti punti:
- una città inclusiva e accessibile – dal punto di vista fisico (persone con disabilità) così come quello immateriale (minoranze, immigrati)
- strade scolastiche: tante, tante, tante – per l’autonomia dei bambini e dei ragazzi
- biciclette: corsie e rastrelliere, ovunque, ma soprattutto tanta comunicazione: la bici è ancora vista da molti, troppi milanesi, come un mezzo da tempo libero e non come un vero mezzo di spostamento.
- zone 30 e micropedonalizzazioni diffuse – soprattutto in periferia, che siano nuovi “centri”
- città in 15 minuti – ma per davvero, a partire dalla periferie – anche per lo svago serale
- infine i borghi, da sostenere e valorizzare.
Come si può capire, sono tutti temi trasversali e non solo di “mobilità”, di “verde” o di “urbanistica”.
Infine, ci rivolgiamo ai cittadini di Milano: chiedete anche voi di istituire l’Assessorato alla Felicità urbana!
Come fare?
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2) scrivi al sindaco chiedendo anche tu l’assessorato alla “Felicità Urbana”: sindaco.sala@comune.milano.it