Oggi vi proponiamo un gioco, si chiama “invertiamo il paradigma“!
Il gioco funziona così:
Immaginiamo che a Milano esista una lunga arteria che si chiama Corso Buenos Aires. Tale arteria è rinomata per essere una delle più importanti e belle “vie dello shopping”.
I clienti che passano trovano una via accogliente, immersa nel verde, con panchine e punti di ristoro.
Siccome la via è lunga, sono organizzate delle piccole navette gratuite che permettono alle persone di spostarsi e fare shopping agevolmente.
Nei negozi è tutto organizzato per portare gli acquisti direttamente a casa con un servizio in bicicletta, risolvendo la questione dei pesi da portarsi dietro.
Un giorno però, l’amministazione decide di inserire una “corsia per auto”, per rendere più fluida e al passo coi tempi questa lunga arteria pedonale.
I pedoni e i ciclisti che fino ad allora godevano della strada indisturbati, si trovano così a condividere lo spazio con le auto e come si può immaginare non ne sono molto contenti…
Confcommercio decide quindi di fare un sondaggio per sentire l’opinione dei commercianti e sui giornali i titoli sono: “Milano, nuova corsia per le auto di corso Buenos Aires non piace ai commercianti: l’82% chiede di spostarla”
Ora il gioco è questo: leggete l’articolo che vi alleghiamo (in fondo alla pagina) e invertite il paradigma…
Capito il problema? Noi siamo così abituati al fatto che esista il “traffico” che qualsiasi elemento che si aggiunge alla strada lo vediamo come un disturbo, un ostacolo. In Corso Buenos Aires tutte le corsie sono offerte alle auto…inserendo una pista ciclabile la percezione non può essere che ci sia un “di più” che disturba, crea ingorgo, aumenta l’affollamento.
Se però la strada fosse pensata per pedoni e ciclisti capiremmo finalmente che sono le auto a disturbare, ingombrare e soprattutto a “danneggiare” gli affari.
E a proposito di affari, a questo punto non resta che fare una semplice domanda di logica: se Corso Buenos Aires fosse solo (o principalmente) pedonale e ciclabile, i “clienti” aumenterebbero o diminuirebbero? Lo chiediamo a Confcommercio Milano.
** L’articolo di Repubblica sul sondaggio di Confcommercio – leggi qui
Se vuoi capire i benefici tra mobilità sostenibile e traffico:
Negozi Amici dell’Aria – il nostro progetto amico dei commercianti
Muoversi bene per muovere il business
