Promosso dal Research Center on Information Technology and Partecipatory Democracy, il progetto ha permesso di monitorare l’esposizione personale al particolato atmosferico (PM 2,5) a Milano, utilizzando gli studenti delle scuole.
Secondo modalità e condizioni che soddisfino le esigenze degli scienziati, dei tecnici e del legislatore.
Per l’Italia partecipano tre scuole milanesi individuate e coordinate dai GAS.
– Istituto Tecnico “Feltrinelli”
– Liceo Scientifico “Luigi Cremona”
– Istituto Sperimentale “Rinascita-A. Livi”
Dal 13 novembre 2006, per tre settimane, gli stessi studenti, a turno, si sono portati in giro per 24 ore uno strumento di misurazione delle polveri sottili (PM 2.5) del peso di circa 300 gr, raccogliendo così i dati sull’esposizione personale reale negli esterni e all’interno degli ambienti.
Ogni scuola ha ricevuto due contatori ottici di particelle che misurano le polveri ogni 10 secondi.
Al termine delle tre settimane 90 studenti hanno l’esatta percezione di quella che è stata la loro esposizione personale al PM2.5 per un giorno!
Il coordinamento scientifico è stato affidato all’Istituto dei Tumori.
La supervisione e l’elaborazione di dati è a cura dell’European Commission-Joint Research Center di Ispra.
I risultati sono il punto di partenza per innalzare il livello di consapevolezza dei cittadini sul problema dell’inquinamento, e sproneranno i politici a prendere provvedimenti, anche difficili, per ridimensionare realmente l’inquinamento atmosferico nei centri urbani.
Rimandiamo al sito italiano di Eurolife, dove sono raccolti diversi documenti a disposizione di chi vuole avere più informazioni sul progetto:
DOCUMENTI CORRELATI
- Articolo pubblicato su Atmospheric Environment (2011)
- Articolo uscito sul New York Times (giugno 2007)
- Articolo uscito sull’Herald Tribune (giugno 2007)