I FUMI DEI DIESEL SONO CANCEROGENI PER L’UOMO
Il 12 giugno scorso l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (IARC) ha “promosso” i fumi dei motori diesel da “probabilmente Cancerogeni per l’uomo”, alla categoria 1, ovvero quella delle sostamze sicuramente cancerogene per l’uomo.
E’ una affermazione storica che non può lasciare indifferenti ove si rifletta che
- i nostri figli nascono e crescono in mezzo ai fumi dei diesel
- abbiamo un livello di motorizzazione (diesel in particolare) assolutamente unico in Europa
- in Lombardia il 90% dei mezzi merci sono diesel
- la Lombardia ha il più alto tasso di tumori ai polmoni in Italia
- la stessa IARC, concludendo il comunicato contenente la storica decisione ricorda che è ormai noto che le emissioni dei diesel causano non solo tumori ma molti altre patologie e gravi danni alla salute
- anche le emissioni della benzina – che sono solo un gradino più in giù nel podio dei cancerogeni – sono sospettate di provocare tumori nell’uomo.
L’unica conclusione da trarre è che occorre una mobilitazione della cittadinanza per fare sì che si possa ottenere che vengano attuate drastiche politiche di riduzione dell’esposizione della popolazione ai fumi dei diesel (e non solo) e questo, in Lombardia, passando innanzitutto per una importante rivoluzione della mobilità che riduca drasticamente i chilometri percorsi con mezzi privati e mezzi merci e quindi gli inquinanti nell’aria.
OZONO
L’ozono – i cui componenti precursori sono in gran parte le emissioni da trasporto – è alle stelle, ben oltre la soglia di informazione (“livello oltre il quale vi è un rischio per la salute umana in caso di esposizione di breve durata per alcuni gruppi particolarmente sensibili della popolazione e raggiunto il quale sono necessarie informazioni adeguate e tempestive” Dir. 2008/50/CE) che impone alle nostre autorità di informare via “radio, televisione, stampa o internet” la popolazione delle misure da adottare per ridurre i danni alla salute derivanti da questo inquinante che, come insegnano gli studi scientifici, è causa diretta di morti premature. Ma le nostre autorità tacciono ….Leggete l’informativa dal sito di Arpa Lombardia.
DUE SEGRETI PER MILANO
SEGRETO N. 1: I diritti dei pedoni – Sai che dal 2010, “i conducenti devono” non solo “fermarsi quando i pedoni transitano sugli attraversamenti pedonali “ ma anche “dare la precedenza, rallentando e all’occorrenza fermandosi, ai pedoni che si accingono ad attraversare sui medesimi attraversamenti” (art. 191 del Nuovo Codice della Strada). La violazione dell’obbligo è soggetta ad una sanzione che va da 154,00 a 613,00 €. CHIEDI AI NOSTRI VIGILI DI APPLICARLA!
SEGRETO N. 2: Possiamo ridurre le nostre emissioni senza cambiare l’auto? Si, fino al 30%! Per imparare guarda il filmato Ecodriving, a cleaner and cheaper solution – sul sito dell’Agenzia Europea dell’Ambiente.