Il Sindaco Sala l’aveva annunciato da qualche tempo ed ecco varati in questi giorni sei nuovi provvedimenti sulla mobilità.
Come sempre, quando c’è una novità e un segnale politico, c’è chi tende a vedere il bicchiere mezzo vuoto (“avrebbero dovuto fare di più”) e chi mezzo pieno (“è un grande passo avanti”)
Noi, che lavoriamo da tanti anni sul tema della mobilità, sicurezza, spazio pubblico e inquinamento dell’aria, ci fermiamo per il momento in mezzo, basandoci su una valutazione di tipo strategico: se questi sei provvedimenti sono il primo segnale di una politica a lungo termine allora riteniamo che la Giunta abbia finalmente dato un segnale importante che accogliamo con favore, a prescindere dalla bontà di ogni singolo provvedimento che ci riserviamo di analizzare in un secondo momento.
Se invece tali misure sono a grandi linee il punto di arrivo dell’amministrazione allora dobbiamo dire che non sono assolutamente sufficienti. La rivoluzione della mobilità ha bisogno di tanti interventi integrati, tra cui ad esempio le infrastrutture ciclabili e la riduzione della velocità in città (obiettivo di Città30), temi che la Giunta con queste misure non ha minimamente trattato.
In attesa quindi di capire quali saranno i passi successivi, ci limitiamo al momento a riportare i sei provvedimenti, anticipando solo il nostro giudizio molto positivo sulla norma che prevede l’ingresso dei camion in Area B solo se provvisti di sensori. Una risposta questa che ha assecondato l’urgenza di evitare altri incidenti mortali ai danni di ciclisti travolti da mezzi pesanti.
I sei provvedimenti: (fonte: Corriere della Sera)
Area C
Dal 30 ottobre 2023 Area C passa dagli attuali 5 a 7,5 Euro.
Il pagamento differito entro 7 giorni va dagli attuali 15 a 22,50 Euro.
Per i residenti nella Ztl dopo il 40esimo passaggio da 2 a 3 Euro
e per i veicoli resgistrati a MyAreaC da 3 a 4,5 Euro
Passerà invece in Consiglio comunale la novità approvata ieri in delibera dell’estensione dell’Area C anche ai giorni del weekend e festivi (salvo per i residenti)
Posteggi
Non sarà più possibile sostare nella cerchia dei Bastioni per più di 2 ore consecutive dalle 8 alle 19, al fine di garantire a tutti il “principio di rotazione”, abbattendo quella che il sindaco ha definito la “sosta parassitaria”.
La misura vale tutti i giorni della settimana.
Taxi
E’ partita la richiesta ufficiale alla Regione di approvare mille licenze taxi in più.
Dai dati raccolti sul servizio taxi pre-pandemia emerge chiaro il divario tra domanda e offerta del servizio.
Sharing
Per i monopattini: La novità è che ogni operatore potrà avere al massimo 2000 mezzi (quindi ci saranno al massimo tre aziende per 6000.
Per le bici: le aziende saranno al massimo otto per per 2000 mezzi (di cui almeno 1000 a pedalata assistita almeno 150 con seggiolino e almeno 15 cargo bike) e quindi un totale di 16.000.
Andranno create delle zone ad hoc per il prelievo e il rilascio del mezzo e il servizio dovrà essere portato anche ai comuni dell’hinterland milanese qualora ne facessero richiesta.
I due bandi sono pronti, le autorizzazioni dureranno 36 mesi e l’assegnazione partirà il 16 dicembre.
Angolo cieco
Dall’1 ottobre 2023 non entreranno più in Area B i camion sopra i 35 quintali senza i sensori per la rilevazione dell’angolo cieco nello specchietto.
Da quel giorno scatterà dunque il divieto per chi non ha i sensori o non ha fatto l’ordine con installazione entro il 31 dicembre 2024.
L’obbligo slitta di un anno per i mezzi più leggeri, ottobre 2024, con la stessa possibilità di deroga entro il 31 dicembre 2025.
Quadrilatero della moda
Sarà un mix di Ztl e aree pedonali dove il traffico privato sarà vietato. Tale misura scatterà nel primo semestre del prossimo anno (data ancora da definire). Transito dei residenti e parcheggi sono temi che verranno valutati in base alle regole delle Ztl.