L’Organizzazione Mondiale della Sanità stima che
- 800.000 persone all’anno in tutto il mondo muoiano prematuramente a causa dell’inquinamento (13ma causa di mortalità)
- lo smog sia oggi responsabile del 3% di tutti i decessi per malattie cardio-vascolari e del 5% di tutti i tumori polmonari.
Secondo lo studio APHEIS (European Journal of Epidemiology, 2006) che ha interessato 23 importanti città europee (per l’Italia, Roma), su una popolazione totale di oltre 32 milioni di persone, la riduzione delle concentrazioni di PM 2,5 a livelli massimi di 15 µg/m3 comporterebbe un risparmio ogni anno di 16.926 morti premature (delle quali 11.612 per cause cardio-polmonari e 1901 per tumori polmonari).
Questi dati non possono essere sottovalutati.
I Genitori Antismog invitano i nostri amministratori pubblici a venire a questo convegno, non per portare saluti di circostanza, ma per imparare di cosa stiamo parlando da anni. E per essere rinforzati nella via del risanamento dell’aria.
Come disse più o meno uno dei relatori, Nino Kunzli anni fa: “Se i livelli non si abbassano vuol dire che i politici non stanno facendo le cose giuste”
La partecipazione al convegno è gratuita, ma è richiesta la registrazione effettuabile sul sito del convegno, dove è possibile anche reperire tutte le informazioni e il programma completo e aggiornato