Proponiamo e condividiamo questa riflessione sul nuovo progetto della preferenziale in Stuparich-Lotto-Zavattari.
La preferenziale per i mezzi pubblici è uno strumento che può essere molto efficace per rendere il tram o l’autobus più competitivo in termini di velocità.
Uno strumento quindi prezioso, purché progettato nell’ottica di ridimensionare il ruolo delle auto sulla strada, invece ancora una volta per fare la preferenziale verrà tolto spazio potenzialmente al verde e per fare la ciclabile verranno ridotti i marciapiedi…
Ma non si doveva cambiare paradigma?
Perché un intervento potenzialmente migliorativo della mobilità sulla strada avviene sempre a spese dello spazio degli utenti deboli?
E più in generale, se negli anni tutta la preferenziale 90/91 fosse stata fatta in strada, oggi i parterre della circonvallazione avrebbero potuto essere un grande parco circolare che abbracciava la città.
Ancora una volta viene privilegiato il traffico veicolare privato, anche quando si fanno le preferenziali.
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