17 settembre 2021
Mercoledì notte un ragazzo di 20 anni ha perso la vita schiantandosi con il proprio scooter contro 4 auto in sosta.In questi giorni non abbiamo letto né sentito da parte del sindaco Sala o dell’assessore Granelli anatemi contro gli scooter o la velocità in città, come contro i monopattini ogni volta che avviene un incidente che li coinvolge (magari anche quando il monopattinista è suo malgrado vittima…).
Vista la dinamica, è probabile che una delle cause della morte del ragazzo sia stata la velocità. È una delle circa 50 morti sulle strade milanesi ogni anno, 100 se consideriamo l’area metropolitana. Morti a cui si sommano 10.000 feriti nella sola Milano. Una strage dovuta ai mezzi motorizzati e alla velocità.
A questo punto noi vorremmo vedere sindaco e assessore fare proclami ogni giorno contro i mezzi motorizzati e la velocità. Se quel ragazzo fosse stato in bici o in monopattino e se via Canova fosse una strada vivibile e non un curvone di un autodromo, forse oggi sarebbe ancora in vita.
Ci sono le elezioni ma purtroppo non possiamo aspettarci granché dal dibattito elettorale.
Il principale candidato dell’opposizione vuole ridurre Area C, cancellare Area B e le ciclabili; il candidato presidente del Municipio 3 Gussoni prende pubblicamente a martellate la ciclabile di Buenos Aires [1] ma soprattutto è il direttore di ‘Via!’ il giornale dell’ACI Milano che si vanta pubblicamente di elaborare la propria auto illegalmente per andare più veloce, dimostrando di non conoscere neanche lo statuto dell’ente pubblico per cui lavora. [2]
Nel frattempo, al di là delle Alpi, a Parigi la sindaca Hidalgo ha esteso il limite a 30 km/h su tutta la città, come aveva promesso nella campagna elettorale che l’ha fatta riconfermare. [3].
Milano invece in tutti questi anni non è riuscita a fare la zona 30 km/h nemmeno nella piccola Area C…
Intanto anche quest’anno noi abbiamo fatto le nostre domande ai candidati sindaci su temi di ambiente e mobilita e qualità della vita, ma dopo tanti anni di battaglie siamo molto sconfortati…
A proposito, che fine hanno fatto le migliaia di osservazioni di altrettante migliaia di cittadini e associazioni, compresa la nostra, sul documento “Milano 2020. Strategia di adattamento”?
[1] https://www.facebook.com/768060158/posts/10159900318145159/
[2] https://www.facebook.com/genitoriantismog/posts/3813226715413732