Il New England Journal of Medicine torna su polveri sottili e salute con un nuovo studio, che porta buone notizie. Nelle città americane dove le polveri sottili sono diminuite l’aspettativa di vita è aumentata.
E il contributo dell’aria più pulita all’allungamento della vita può arrivare fino al 15%. Quindi una riduzione dell’esposizione all’inquinamento da particolato provoca miglioramenti significativi e misurabili dell’aspettativa di vita.
Lo studio, pubblicato sulla rivista medica più prestigiosa al mondo, è particolarmente importante perché gli autori, Pope e Dockery, sono i ‘padri’ delle ricerche su salute e polveri sottili.
La scienza parla chiarissimo: tante polveri, tante malattie, tanti morti; meno polveri, meno malattie, meno morti. Che cosa aspettano politici, amministratori, cittadini?