Che cosa significa “Città 30”?
La Zona 30 è uno strumento urbanistico per la moderazione del traffico nella viabilità urbana. E’ regolata dal codice della strada e la prima strada a 30 km/h è stata inaugurata a Cesena nel 1998.
Il Consiglio Comunale di Milano, su proposta del consigliere Marco Mazzei, ha approvato un ordine del giorno che invita il Sindaco e la Giunta a fare di Milano una città a 30 km all’ora, a partire dal 1 gennaio 2024.
L’ordine del giorno è stato approvato da tutta la maggioranza, a riprova della crescente consapevolezza dei benefici che tale strumento urbanistico porta alla città.
Quali sono i benefici della Città 30?
- maggiore sicurezza, poiché il limite di 30 km/h prima di tutto protegge la vita e la salute delle persone (un impatto a 50 km/h è quasi sempre mortale per chi lo subisce da pedone o da ciclista, mentre a 30 km/h no)
- migliore qualità dell’aria
- riqualificazione dello spazio pubblico
- migliore convivenza tra gli utenti della strada
La Città 30 rallenterà Milano?
No, perché la velocità media in città è al momento di 15 km/h. Lo spiega il Consigliere Comunale Marco Mazzei, primo firmatario dell’Ordinanza “Città 30” a Milano nel suo intervento al Consiglio Comunale – dal minuto 1:25
E’ importante ribadire che al momento si tratta di un ordine del giorno, che deve essere poi approvato dalla Giunta e dal Sindaco con una delibera di Giunta Comunale, ma si tratta comunque di un grandissimo passo avanti verso il cambiamento.
Milano Città 30 è una delle richieste principali delle #CittadellePersone nella lettera aperta che lo scorso settembre 2022 è stata inviata al Comune da Genitori Antismog, Cittadini per l’Aria onlus, FIAB Ciclobby onlus e Sai che puoi?
Noi siamo orgogliosi di aver creduto da subito nella Milano Città 30 e di essere stati i primi a Milano ad aver fatto due sperimentazioni di Zona 30 (“TréntaMI“) insieme a FIAB Ciclobby Onlus su progetto e consulenza dell’urbanista Matteo Dondé, (antesignano di queste sperimentazioni) e con la collaborazione del Comune di Milano.
Insieme all’approvazione della proposta, ci aspettiamo che il Comune di Milano metta in atto un’efficacia campagna di informazione per accompagnare i cittadini in questo straordinario cambiamento.