La risposta è molto semplice: NO.
Spieghiamo perché.
Secondo i dati del Piano Generale del Traffico Urbano (PGTU) del Comune di Milano vi è una sostanziale parità fra offerta di sosta legale in strada e relativa domanda di sosta, pari a circa 300.000 autoveicoli.
Purtroppo sono anche censiti circa 70.000 (fonte PGTU) o 100.000 (fonte Corriere della sera) veicoli che sono in divieto di sosta ogni giorno. Il motivo di questo squilibrio è dato dal fatto che da una parte ci sono le auto in ingresso da fuori, e dall’altra perché l’offerta di sosta non è sempre disponibile direttamente sotto casa o sotto l’ufficio e quindi piuttosto che fare qualche passo piedi si preferisce metterla in divieto o sui marciapiedi, perché tanto le multe a Milano sono così rare che in media si spende persino meno che per il parcheggio regolare.
Si potrebbe suggerire che la costruzione di parcheggi sotterranei servirebbe a togliere le auto almeno dalla superficie. Non lo escludiamo a priori, è possibile che in alcuni ambiti questa possa essere una strada da seguire.
Ma c’è un’altra strada molto più semplice: a Milano ci sono 53 auto ogni 100 abitanti. Un tasso di motorizzazione che in Italia è tra più bassi, ma che in Europa invece è molto alto. Città come Parigi, Berlino, Londra, Madrid ecc., con cui Milano si vuole confrontare, contano infatti fra le 25 e le 45 auto ogni 100 abitanti.
Attenendoci quindi alle medie europee, supponiamo che Milano raggiunga un tasso di motorizzazione come la peggiore delle città europee: 45 auto ogni 100 abitanti invece di 53. Questo vuol dire che a Milano sparirebbero circa 112.000 automobili. E di conseguenza sparirebbero anche i problemi di parcheggio.
E perché non ambire a metà classifica, e cioè 35 auto ogni 100 abitanti? Se avessimo un tasso di motorizzazione medio per una moderna città europea elimineremmo dalle strade 250.000 auto…allora, ci sarebbe ancora necessità di “nuovi parcheggi”?
In altre parole: se solo avessimo un tasso di motorizzazione come nelle altre città europee, potremmo liberare quasi tutte le strade di Milano dalle auto in eccesso e usare box privati e autorimesse esistenti.
Cosa serve, o meglio cosa è preferibile quindi per Milano: costruire nuovi parcheggi o demotorizzare la città per essere almeno nella media delle città europee?
In questi giorni il Milano Monza Motor Show punta invece a vendere ancora più auto e moto, sempre più costose, potenti, veloci, anche quando elettriche.
Dobbiamo invece incentivare la riduzione del parco auto esistente e allo stesso tempo aumentare l’uso della bicicletta, dei mezzi pubblici, della pedonalità per i nostri spostamenti in città.
#MilanoMonzaMotorShow
#MIMO2021