A un anno dalla fine del suo mandato, il sindaco Bill de Blasio vara un piano che non lascia dubbi alle sue intenzioni: trasformare le strade in luoghi per pedoni e biciclette, limitando invece la circolazione delle auto.
Riportiamo dall’articolo: “Tre i punti principali della rivoluzione contro il mezzo a quattro ruote:
‘Bridges for the People’ (ponti per le persone) con la costruzione di piste ciclabili dedicate lungo le carreggiate delle auto sul ponte di Brooklyn e quello di Queensboro. L’attuale ‘promenade’ condivisa da ciclisti e pedoni sarà invece dedicata solo a questi ultimi.
Realizzazione di ‘Bike Boulevards’ in tutte e cinque le municipalità. Si tratta di strade che danno la priorità ai ciclisti invece che alle auto.
Il programma ‘Open Streets’, che diventerà permanente. Il programma prevede la chiusura delle strade al traffico per consentire ai ristoranti di accomodare i clienti all’aperto durante la pandemia sarà consentita tutto l’anno avvicinando così New York ai modelli europei.”
Davanti ad un tale programma non possiamo non chiederci: “ma se lo fanno a New York, perché non possiamo farlo anche a Milano?”