“L’importanza della comunicazione” – di Lucia Robatto, storica attivista dei Genitori Antismog
“Non è certo un grande scoop scoprire che la comunicazione è la parola magica per qualsiasi attività si svolga nella vita, né l’affermazione che ci sono argomenti che attecchiscono nella testa delle persone più facilmente di altri; ma perché lo smog non sia fra questi francamente non me lo sono mai spiegato, visto che ci sono tanti altri aspetti della salute che invece toccano subito le corde delle persone.
Lo smog fa male, ormai lo sappiamo tutti, ma essendo invisibile e non avendo effetti immediati, in qualche modo lo si relega a qualcosa di lontano, che non ci tocca troppo.
Se invece lo smog…facesse cadere di colpo i capelli a tutte le donne di Milano? Ecco, in questo caso è certo che non ci sarebbe nemmeno bisogno di affondare un’associazione: le strade si riempirebbero di proteste e richieste di soluzioni, anche a costo di sacrifici personali.
Ecco perché non è stato facile constrastare a mani nude il simpatico invito ad “andare in campagna” in risposta alle istanze dei Genitori Antismog e perché quindi anche per la comunicazione abbiamo dovuto prendere le misure per “combattere” questa guerra.
La comunicazione dunque: il “che cosa” comunicare, come già detto, non era scontato: lo smog infatti era un tema sentito da tutti, lamentato da ogni cttadino minimamente informato, ma era considerato di fatto non risolvibile, quasi un male necessario con cui convivere…(continua)
Estratto dal libro SMOG ADDIO: come e perché è ora di cambiare aria – a cura di Pietro Raitano e Genitori Antismog – ed. Altreconomia