La prossimità crea vivibilità, socialità, innovazione. Per questo i negozi di quartiere sono la linfa vitale di una città e per questo vanno difesi e salvaguardati.
Da decenni i nostri quartieri sono soffocati da traffico e auto in sosta e questo ha avuto un impatto enorme anche sulle attività dei negozi di quartiere. Gli stessi commercianti hanno creduto ciecamente all’equazione “traffico = più giro di affari” ma finalmente qualcosa sta cambiando.
Dopo anni di discussioni sui benefici che la libera circolazione di auto porterebbe ai commercianti, stiamo finalmente capendo che anche la mobilità ha un ruolo fondamentale nel giro di affari di un negozio.
Una città metropolitana è infatti ricca di attività commerciali e servizi che richiedono proprio la presenza di “clienti” e dunque persone, ma paradossalmente il flusso di persone è ostacolato dal traffico, quello stesso traffico considerato fino ad oggi un elemento imprescindibile per fare affari.
Il progetto “Negozi Amici dell’Aria” di Genitori Antismog nasce come voce in questa direzione, per interpretare e sostenere il cambiamento e per dimostrare che non è il traffico a dare linfa vitale al commercio bensì il suo contrario: più spazio libero significa più persone che circolano e, come logica vuole, dove ci sono più persone è facile che ci siano anche più “clienti”.
La novità e la forza del progetto stanno nel mettere in rete i tanti commercianti che hanno compreso tutto ciò e vogliono farlo sapere alla città: “Negozi Amici dell’Aria” sono quindi un network di negozi che si dichiarano a favore di politiche e iniziative di mitigazione del traffico e che sono convinti che ridurre il traffico a motore sia una necessità non solo per la salute ma anche per gli affari.