Più di 2600 cittadini milanesi hanno firmato la petizione
Poichè da anni nulla accade e il problema inquinamento è ormai oggetto di “chiacchiere e consulenze”, invece che di azioni concrete, abbiamo chiesto ai cittadini di Milano di aderire in massa all’appello, firmando la petizione on-line oppure scaricando l’apposito file pdf di raccolta firme. 2607 cittadini hanno aderito alla petizione; in data 29 gennaio 2008 le firme sono state spedite alle autorità (Sindaco di…
Milano Moratti, Presidente della Provincia Penati, Presidente della Regione Formigoni, Prefetto Lombardi, Ministro della Salute Turco, Ministro dell’Ambiente Pecoraio Scanio).
Consapevoli del fatto che le targhe alterne costituiscono un sacrificio per i cittadini (nè dovrebbero essere la soluzione ove il problema venisse affrontato seriamente) abbiamo chiesto ai milanesi di aderire all’appello per dimostrare a chi ci governa che i cittadini non temono i sacrifici ma, viceversa, i danni alla loro salute che dall’attuale degrado ambientale di Milano possono derivare, e che desiderano lanciare un segnale affinchè sia posta la parola fine alla situazione di assoluto stallo nel governo del problema da parte di chi deve assumere i necessari provvedimenti.
Stime di ARPA dimostrano che i provvedimenti di limitazione del traffico “a targhe alterne” riducono del 27% le emissioni di particolato fine, e sono quindi capaci di ridare fiato alla città, consentendo inoltre ai mezzi pubblici di funzionare meglio.
Da quando abbiamo iniziato la nostra lotta, i nostri figli, allora neonati, sono cresciuti e vanno a scuola in una città nella quale il livello di inquinamento medio annuale supera di più del 50% la soglia massima prevista dall’Unione Europea per la tutela della salute umana.