SE UN GIORNO UNA MAMMA COL PASSEGGINO…

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Come vive una giovane mamma a Milano? Quali avventure incontra per la strada quando porta fuori il suo bambino con il passeggino?

Iniziamo oggi a pubblicare le avventure e disavventure di una giovane mamma “antismog” che vive ad Affori. Seguite i racconti di Beatrice!

“Se un giorno una mamma col passeggino porta il suo bambino a fare un giretto, deve uscire di casa molto attrezzata. D’estate non possono mancare acqua e crema solare, d’inverno sciarpa e berretto.

In tutte le stagioni quel che serve sono forza e pazienza. Forza e pazienza per affrontare marciapiedi sconnessi, pieni di buche o rattoppi, pendenti verso destra o sinistra, stretti strettissimi, stracolmi di mezzi in sosta abusiva. E la mamma ancora non ha incontrato i famosi gradini che stanno antipatici a lei quanto ai disabili, o le strisce pedonali ostruite da molti altri, troppi, mezzi in sosta abusiva.

Se poi il giretto non è un giretto ma è una camminata che serve ad accompagnare il suo bambino a scuola, non potrà che uscire di buon’ora, prima del ritiro della spazzatura porta a porta. Spazzatura che dove vuoi che si trovi? Proprio su quei marciapiedi stretti strettissimi, non essendoci altro spazio. E allora questa camminata cosa diventa? Una brutta avventura direttamente in mezzo alla strada, l’unico passaggio che paradossalmente la mamma può percorrere, almeno finché non arriva la prossima macchina.

Questo è lo scenario che una mamma col passeggino si trova davanti quando percorre le vie di Affori, quartiere residenziale del Municipio 9, baciato da diversi parchi oltre che da tante scuole di ogni ordine e grado. Ma questi luoghi, se mancano forza e pazienza, restano irraggiungibili.

Finché immagineremo le nostre città e i nostri quartieri come arterie stradali, finché attorno a queste arterie continueremo a soffocarci con palazzi belli o brutti, finché la viabilità avrà la precedenza sulla vivibilità, un giorno la mamma col passeggino smetterà di uscire a fare giretti”.

Beatrice Barachetti