STRADE SCOLASTICHE, UN OBIETTIVO ANCORA LONTANO

Strade scolastiche, un obiettivo ancora lontano.

La foto parla da sola e sul tema delle strade scolastiche la nostra attivista Beatrice Barachetti ci scrive:

Va tutto bene, finché qualcuno non ne paga le spese

Davanti alle nostre scuole assistiamo tutti giorni a uno spettacolo che, proprio perché quotidiano, non ci stupisce più, non ci snerva più. La macchina in seconda fila con le doppie frecce, quella che sale sul marciapiede, quella che fa tre giri dell’isolato a caccia di un angolo dove accostare. E il pedone costretto a fare gimcane innaturali per poter passare. È tutto normale, va tutto bene. Perché sono apparentemente piccole e rapide infrazioni compensate da grandi vantaggi, sono abitudini che ci permettono di stare comodamente seduti nei nostri abitacoli, di non bagnarci sotto la pioggia, di fare prima (forse). È l’urbanizzazione, parola usata come per giustificare tutto questo.

E invece non è l’urbanizzazione, non è l’inevitabile. E non è neanche un tema che sollevano solo gruppetti di eco-ambientalisti che hanno bisogno di dar fiato alle proprie parole. È piuttosto il disagio che viviamo tutti, chi senza rendersi più conto, talmente è alto il livello di assuefazione. Un disagio che diventa problema serio, o grave, gravissimo, quando le conseguenze dello strapotere dell’auto finiscono sui giornali, a onorare la cronaca per qualche giorno e poi tornare nell’oblio, nell’assuefazione, appunto. Quelle conseguenze gravissime però rimangono, e si traducono in un bambino, una bambina o un genitore che mancano alle loro famiglie. Senza fare espliciti riferimenti a fatti realmente accaduti, più o meno recenti, più o meno caduti nell’oblio, di cui ci è impossibile stabilire un indice di gravità, poiché non si può fare una classifica del dolore umano, torniamo con convinzione alle nostre proposte di continuare a realizzare strade scolastiche, sicure, a misura di famiglia, liberate dell’arroganza apparentemente inevitabile dell’auto. Quelle attuali evidentemente non bastano.

Leggi cosa sono le strade scolastiche

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