Aritmia, ischemia, infarto, ictus, è già lunga la lista delle malattie cardiovascolari cui le polveri sottili sembrano contribuire in maniera rilevante. All’elenco si aggiunge oggi anche la trombosi venosa profonda, secondo uno studio del Policlinico di Milano in collaborazione con la Scuola di Salute Pubblica dell’Università di Harvard.
La ricerca, che ha seguito per 10 anni 870 pazienti e più di 1200 individui di controllo, tutti lombardi, ha messo in luce una forte correlazione fra concentrazione di PM10 e rischio di trombosi venosa profonda, una malattia che occlude le vene degli arti inferiori a causa di coaguli del sangue.
Il rischio assoluto per ciascun individuo a ogni intervallo di tempo è basso. Data però la presenza costante e ubiquitaria del particolato, l’esposizione è continua e dunque anche il rischio è importante.
Allegato: A.Baccarelli et al, Exposure to Particulate Air Pollution and Risk of Deep Vein Thrombosis, Archives of Internal Medicine, 2008 May 12;168(9):920-27(pdf)
http://www.pakiri.com/sites/default/files/trombosi.pdf